TEDxYouth@AlberghieroRosmini, esperienza indimenticabile
Si è tenuto nella mattina di martedì 25 maggio 2021 all’Istituto Alberghiero “Mellerio Rosmini” di Domodossola l’evento TEDxYouth@AlberghieroRosmini, la prima conferenza di questo genere nella Provincia del VCO, dedicata agli studenti e docenti della scuola.
Pensata come naturale conclusione del nuovo percorso di public speaking inaugurato con la classe quinta per favorire le competenze di comunicazione ed elaborazione di contenuti, TEDxYouth@AlberghieroRosmini ha visto alternarsi sul palco del teatro dello storico Collegio Rosmini i discorsi di vari e qualificati speaker. Immancabile il famoso tappeto tondo rosso.
In uno dei momenti più drammatici del ventunesimo secolo, dopo mesi di paura e distanziamento sociale, incamminiamoci insieme per un “grand tour” riflessivo al fine di accogliere e scrutare, finalmente con occhi liberi dagli schermi, le più curiose e contemporanee aree di sviluppo sociale e non solo, poggiando il complesso sulle eleganti fondamenta della cultura dell’ospitalità.
Questo spiegato il tema generale dell’evento, dal titolo “Ospitare la crescita”, a cui hanno fatto riferimento gli interventi dei relatori.
Fabrizio Vedana, amministratore delegato di Across Family Advisors, che ha trattato di tokenizzazione e smart contract, commenta così: “Emozionante. Con questo aggettivo riassumo la mia presenza al TEDx organizzato dall’Alberghiero Rosmini. All’emozione della mia prima volta come speaker si è aggiunta quella di farlo nella mia terra d’origine e nella città dove ho trascorso gli anni liceali. Un’esperienza bellissima che mi porterò tra i ricordi belli.”
Enrica Borghi, artista e insegnante, ha parlato di come nel cestino dei rifiuti si nascondano tanti tesori. Borghi afferma: “Partecipare a TEDx mi ha permesso di incontrare altre persone che credono nell’esperienza della narrazione… raccontare agli studenti la propria ricerca è stato come ripercorrere una strada e cercare di rifletterla negli occhi delle nuove generazioni.”
Matteo Vola, life coach ed ex allievo della scuola domese, ha spiegato di come la felicità dipenda da ciò che pensiamo. Per Vola poter parlare sul palco “è stata una splendida esperienza. Bello vedere studenti e professori uniti da un unico ideale, e lavorare in modo sinergico per realizzare questo importante evento. Mi sono sentito accolto e parte integrante di una famiglia. Un grazie di cuore a Damiano Oberoffer per la tenacia e lungimiranza, a tutti i docenti che insieme compongono uno splendido team, ai ragazzi che sul palco hanno saputo condurre egregiamente la conferenza, al calore del pubblico che con attenzione e partecipazione ha seguito i discorsi.”
Susy Mezzanotte, fotografa professionista, ha spiegato attraverso la sua esperienza di quanto sia necessario trovare le proprie strategie per essere diversi dagli altri. Mezzanotte commenta così: “Giuro, non pensavo di riuscire a sostenere uno speech. Essere adulti non significa saper fare tutto. L’età non ha alcun valore. Quello che conta è l’esperienza e la mia in fatto di discorsi in pubblico è pari a zero. E’ stata dunque una bella prova, un nuovo ostacolo da superare per crescere ancora un po’. Mi sono inceppata più volte e spesso non mi venivano le parole, ma con tutti i miei limiti ho portato comunque a termine il compito. Mi è piaciuto l’ambiente in cui si è svolto lo speech e l’atmosfera speciale dell’Alberghiero Rosmini. Complimenti a tutti, siete speciali e avete realizzato un lavoro che ho apprezzato tantissimo.”
Vincenzo Donatiello, restaurant manager Piazza Duomo di Alba (3 stelle Michelin), ha parlato dell’ingrediente in più dell’accoglienza e ristorazione moderna: il sorriso. Donatiello afferma che “poter parlare di accoglienza a chi farà accoglienza nel nostro domani è stata un’esperienza fantastica. Uno sguardo sul futuro impagabile.”
Cristina Zambonini, interior e communication designer, ha parlato del cuore come punto di partenza per la crescita personale. “Partecipare a un TEDx è sempre una grande soddisfazione” – dice Zambonini – “farlo nella tua città e vederlo organizzato con così tanta cura e professionalità da un team di docenti e studenti carichi di entusiasmo e talento, ha reso questa esperienza ancora più preziosa. Una scuola che insegna la sofisticata arte dell’accoglienza e che, in questa giornata, ha dato prova di saperlo fare benissimo.”
Gaia Vicenzi, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa, ha trattato di quanto il nostro benessere sia connesso anche all’immagine che diamo di noi, a come ci vestiamo o trucchiamo. Secondo la professionista pavese, TEDxYouth@AlberghieroRosmini “è stata un’esperienza arricchente, grazie all’organizzazione impeccabile e, contemporaneamente, al clima familiare che mi ha fatto sentire a casa. L’atmosfera che ho percepito è stata quella di un’attenzione all’accoglienza curata nel dettaglio, pur nella levità frizzante che aleggiava tra i partecipanti”.
Mattia Fiorino, allievo del terzo anno dell’istituto domese, ha esposto il suo discorso incentrato sul valore della gratitudine, partendo dal racconto del lockdown. Il suo commento: “Poter tenere un discorso TEDx è stata un’opportunità grandissima, una delle esperienze più belle e formative della mia vita. Ho imparato a sostenere un discorso, a superare la tensione da palco, ho imparato a non farmi demoralizzare dalle domande che mi ponevo prima di salire sul palco… Riuscirò a tenere tutto il discorso? A ricordarmi tutto quello che devo dire? Riuscirò a trasmettere qualcosa ad almeno uno di loro? Credo che la vita debba essere piena di ostacoli da superare, di esperienze da vivere, per questo motivo consiglierei a tutti di salire su quel tappeto rosso.”
La conferenza è stata presentata dagli studenti del quinto anno Lorenzo Forni e Francesco Baroncelli. Sono intervenuti sul palco anche i loro compagni Sara Spadone, Aurora Marabese e Simone Pozzi, i docenti Francesca Zani (che ha parlato del colore rosso) e Damiano Oberoffer, la coordinatrice didattica Elena Beltrami e il presidente dell’ente gestore della scuola Luca Colini.
Grande soddisfazione all’Alberghiero Rosmini per questa indimenticabile prima edizione, la cui organizzazione è partita nell’ottobre 2020 e si è sviluppata lungo un anno scolastico tutt’altro che facile per studenti e insegnanti, vista l’incertezza vissuta con la pandemia.
L’evento ha portato all’attenzione del pubblico ancora una volta la specificità didattica dell’istituto professionale ossolano, sempre più aperto, dinamico e trasversale nello sviluppo delle competenze e conoscenze dei propri allievi. Una scuola classica e contemporanea al tempo stesso, saldamente orientata al futuro.